Chirurgia del sistema nervoso autonomo, Ospedale San Pellegrino, Castiglione delle Stiviere
Dr Giudiceandrea Alberto

Consigli pratici e informazioni per pazienti che soffrono di iperidrosi e sudano eccessivamente alle mani, al viso, alle ascelle e ai piedi. intervento in giornata con esami pre-operatori eseguiti lo stesso giorno (fast track) con il SSN. Visita in settimana o con SKYPE. Intervento in 3-4 settimane 

La Iperidrosi e una sudorazione eccessiva che si manifesta in tutto il corpo o solo in parti di esso. la sudorazione di per se serve come termoregolatore del corpo e di per se anche se eccessiva  è sempre ancora normale se valutata come fenomeno di raffreddamento del corpo. Crea pero grosso impaccio che può rendere la vita difficile.

Dare la mano bagnata o avere le ascelle pezzate non e il miglio modo di presentarsi come sudare al volto durante una cena importante non e quello che ci auspichiamo. Perciò la sudorazione può essere definita come un disturbo che limita la nostra qualità di vita e ci può impedire di fare le cose che vorremo fare.

Ci sono casi rarissimi di iperidrosi secondaria  legate all’ipertiroidismo. ma questa malattia acuta si presenta anche con altri gravissimi sintomi come una grave  tachicardia (cuore batte molto veloce) ed in presenza di una persona normale che suda da anni e da escludere

Come si manifesta ?

La forma più conosciuta e diffusa e la forma palmo-plantare. si suda ugualmente ai piedi e alle mani. C’e poi la forma iperidrosi cranio-facciale dove sudo molto al volto al cranio e alla nuca. Questa è meno diffusa ma causa enorme impaccio sociale. Poi c’è la forma ascellare isolata.

 

La Iperidrosi e una sudorazione eccessiva che si manifesta in tutto il corpo o solo in parti di esso. la sudorazione di per se serve come termoregolatore del corpo e di per se anche se eccessiva  è sempre ancora normale se valutata come fenomeno di raffreddamento del corpo. Crea pero grosso impaccio che può rendere la vita difficile.

Dare la mano bagnata o avere le ascelle pezzate non e il miglio modo di presentarsi come sudare al volto durante una cena importante non e quello che ci auspichiamo. Perciò la sudorazione può essere definita come un disturbo che limita la nostra qualità di vita e ci può impedire di fare le cose che vorremo fare.

Ci sono casi rarissimi di iperidrosi secondaria  legate all’ipertiroidismo. ma questa malattia acuta si presenta anche con altri gravissimi sintomi come una grave  tachicardia (cuore batte molto veloce) ed in presenza di una persona normale che suda da anni e da escludere

Come si manifesta ?

La forma più conosciuta e diffusa e la forma palmo-plantare. si suda ugualmente ai piedi e alle mani. C’e poi la forma iperidrosi cranio-facciale dove sudo molto al volto al cranio e alla nuca. Questa è meno diffusa ma causa enorme impaccio sociale. Poi c’è la forma ascellare isolata.

TRATTAMENTO

Si inizia con esame fisico e anamnesi. Si escludono possibile cause secondarie della iperidrosi e appurato che e una forma primaria o idiopatica si inizia con terapie poco invasive come gli:

Antitraspiranti: questi contengono cloruro di Alluminio. sono degli stick che si applicano la sera ad ascelle asciutte e possono funzionare. Normalmente funzionano nelle sudorazione non cospicue. possono creare irritazioni e possono funzionare solo per un limitato periodi di tempo per poi perdere la loro efficacia

La seconda linea di trattamento per le mani e la ionoforesi: questo e un bagno galvanico in cui si immergono le mani. va fatto regolarmente. all’inizio ogni 2-3 giorno o a cicli poi sempre più ravvicinato fino a eseguirla una volta al giorno. questo per 20 minuti. Può essere efficace ma la perdita di tempo e notevole

si possono provare dei medicinali a base di atropina. Questo e un anticolinergico che blocca le terminazioni nervose sulle ghiandole. ha effetti collaterali che non sempre si presentano e vanno valutati. Personalmente la consiglio nelle iperidrosi al volto, anche  quelle da menopausa.

La iperidrosi ascellare risponde alla tossina del Botulino. fa effetto 6 mesi di media ma e difficile da reperire e in privato e molto costosa- se poi prendiamo in considerazione che fa effetto solo 6 mesi può diventare un problema. Alle mani la sconsiglio vivamente perché oltre a costosa e dolorosa e fa effetto al massimo 3 mesi. Questo per un problema che sara presente per tutta la vita

Se dopo tutti questi tentativi non si ha un risultato si procede all’intervento chirurgico di simpaticetomia toracica

Il principio della simpatectomia e l’ interruzione definitiva dei nervi e nodi nervosi (gangli) che trasmettono i segnali alle ghiandole sudoripare. Oggigiorno il trattamento di prima scelta per la cura di un’ iperidrosi palmare o facciale che non risponde a metodi non-chirurgici é un intervento conosciuto con il nome di simpatectomia endoscopica toracica. Si tratta di un intervento di invasività minima sviluppato negli ultimi anni in alcuni ospedali europei, che ha sostituito definitivamente la simpatectomia toracica “a cielo aperto” una tecnica assai cruenta usata negli anni passati, che ha comportato lunghi tempi di degenza e convalescenza. La tecnica endoscopica é molto sicura, se adottata da un chirurgo esperto. Questo tipo di procedura, porta alla cura definitiva del disturbo in quasi il 100% dei pazienti trattati, lasciando soltanto una piccola cicatrice nell’ ascella. La catena simpatica responsabile della innervazione viene facilmente riconosciuta a livello delle articolazioni costo-vetrebrali ed il tronco simpatico viene diviso con un elettro-bisturi o tranciato con una clip a livello del secondo o terzo o quarto ganglio (a seconda della indicazione). L’ intervento da anche ottimi risultati in casi di iperidrosi combinata palmare e ascellare costituendo una valida alternativa agli interventi indirizzati alla distruzione diretta delle ghiandole sudoripare.- Individui con un’ iperidrosi palmo-plantare combinata hanno una buona probabilità di miglioramento anche della sudorazione ai piedi dopo un intervento che mira ad alleviare la sudorazione ai palmi. L’ iperidrosi plantare isolata può essere trattata soltanto con una Simpatectomia lombare o un intervento addominale a cielo aperto, che però viene sconsigliato. Iperidrosi del tronco/gambe o generalizzata non e trattabile chirurgicamente.

Come avviene l’ intervento? L’intervento viene fatto bilateralmente (il nervo simpatico va a l viso destro e viceversa) in una stessa seduta. L’intervento richiede 20 minuti in anestesia generale. 3-4 ore dopo l’intervento e possibile essere dimessi, ma se viene da lontano puo restare la notte.

L’intervento e eseguito con la mutua cosi anche come la visita. I tempi di attesa sono 2-3 settimane al massimo ed e possibile eseguire la visita e l’intervento lo stesso giorno. Questo vale sopratutto per persone che vengono da lontano per evitare due viaggi a Castiglione. Se e interessato a questo opzione telefonare allo 3333740186 o mandare una email.

Quali rischi comporta la chirurgia endoscopica ? Le complicanze sono la sindrome di Horner, che comporta una miosi (pupilla piccola)e ptosi della palpebra superiore: questo da al soggetto un aspetto di una persona che si é appena alzata dal letto. La complicanza scompare da sola o é correggibile con una blefaroplastica. Questa complicanza con la nuova tecnica endoscopica é praticamente scomparsa. Pneumotorace: questo é una conseguenza del pneumotorace chirurgico praticato per avere accesso alla catena simpatica. Normalmente l’aria viene riassorbita da sola. In casi estremi viene introdotto un drenaggio per un giorno per facilitare l’espansione del polmone. Emorragia questa complicanza é rara e viene trattata con una sutura emostatica . Recidiva. la recidiva postoperatoria avviene nel 1% dei casi. Può essere immediata o tardiva (dopo mesi). Quella immediata é dovuta ad un errore nella esecuzione ed in mani esperte é praticamente nulla. Quella tardiva é dovuta alla ricrescita del nervo o meglio alla riorganizzazione del sistema nervoso autonomo. Questo e come una rete che praticamente fa passare lo stimolo per altri rami per farlo arrivare alle mani. Di per sé non è una cosa negativa anche se crea grosso dispiacere ma è anche un segno della potenzialità di ripresa di un a lesione. Bisogna sempre partire dal presupposto che il corpo è normale prima dell’intervento e che l’intervento e una manomissione. la recidiva è null’altro che il ritorno alla “normalità” cosi come il corpo è stato costruito da principio .Naso congestionatoInfezione della feritaEmatoma

Effetti collaterali ? Sudorazione compensatoria: Nel 80% dei pazienti operati  la sudorazione bloccata a livello delle mani o ascelle aumenta a livello del dorso o gambe. Questo può avere vari gradi: da leggero appena notabile dal paziente ad invalidante in circa 1-2% (pazienti che si pentono dell’ intervento e nei quali si può rendere necessaria la rimozione del clip). Viene normalmente ben tollerato dal paziente (luna sudorazione anche cospicua alla schiena é sempre meglio tollerata di una sudorazione al viso o alle mani). Le persone a rischio sono maschi giovani molto sportivi con muscoli ben sviluppati. Si può prevenire scegliendo accuratamente il livello di blocco del simpatico (T2, T3 o T4) ed eseguendo un intervento con danno minimo al nervo simpatico. La sudorazione compensatoria nei pazienti che si pentono arriva a livelli massicci con maglietta  bagnata in estate. (Si arriva fino a cambiare 3-4 volte la maglietta) e pantaloni bagnati (si arriva in estate ad avere i pantaloni bagnati attorno ai glutei e gambe)

Altro effetto col laterale é la iperidrosi gustatoria. I pazienti  al mangiare determinate cibi possono sudare al viso. Questo può essere presenta già prima dell’intervento mascherato dalla sudorazione al volto. Si chiama anche sindrome di Frey 

T2, T3 o T4? Questo sta a indicare l’altezza (vedi figura che mostra vcosa eè il T2, T3 e T4 ) dell’applicazione dei clip. C’erte malattie come la iperidrosi al viso o la eritrofobia necessitano una T2. Altre patologie come la sudorazione alle mani può essere trattata con una T3 o T4. Una sindrome ansiosa con una T3. In generale vale la regola pi? alto metto il clip (t2) pi? aumenta il rischio di sudorazione compensatoria. Pi? basso applico il clip ho meno compensatoria ma aumento le recidive. Ogni caso va discusso separatamente. (Non esiste una simpatectomia generale applicabile a tutti). Ta T3 o anche la T4 offre una minor sudorazione compensatoria  permettendo un ritorno minimo di sudorazione alle mani ed alla fronte dopo i primi 6 mesi. Questo e un effetto benefico dell T3 e T4 perché non viene ad disturbare definitivamente la termoregolazione del corpo. Come regola vale che su più di mille interventi eseguiti la rimozione del clip e avvenuta nel 2% dei pazienti e la stragrande maggioranza di questi pazienti aveva un blocco del T2. Perciò e preferibile eseguire una T3 sia nell sudorazione alle mani come nella sudorazione al viso

Chi non può essere operato? Le controindicazioni sono : gravi malattie della pleura( aderenze dovute a pleurite o Tb)

Quanta é lunga la degenza? L’intervento viene eseguito in regime di “day hospital” . Il paziente viene ricoverato la mattina  e viene dimesso la sera o al mass imo il giorno seguente.. Il ritorno ad un lavoro di ufficio é normalmente possibile entro i primi tre-quattro giorni postoperatori. Attività sportiva dopo circa 1-2 settimane. La simpatectomia percutanea viene eseguita ambulatoriamente.

L’intervento viene eseguito bilateralmente: si, l’intervento viene eseguito bilateralmente in una sola seduta di 20 minuti . Non vale la pena fare prima la destra e poi la mano sinistra perchè si possono fare in assoluta sicurezza tutte e due le mani

Come viene eseguito l’intervento? L’intervento viene eseguito in anestesia generale o in casi eccezionali a discrezione del chirurgo e anestesista in anestesia locale. Viene introdotta una telecamera attraverso un piccolo taglio sotto le ascelle, nella cavità toracica ed il tronco del nervo simpatico viene diviso o clippato. Questo viene fatto bilateralmente. Il paziente si sveglia con le mani asciutte e senza tubi o drenaggio nel corpo. Vengono dati degli antidolorifici. Dopo l’effetto della narcosi uno può mangiare, alzarsi ed eventualmente andare a casa.

Quanti interventi vengono ha eseguiti ?  Il numero totale degli interventi eseguiti supera i 5000.  Questi sono stati eseguiti dapprima a Brescia alla Clinica sant’Anna e ora a Castiglione delle Stiviere all’ospedale San Pellegrino

Clipping or Cutting / Tagliare o schiacciareLa divisone del tronco del nervo simpatico può avvenire in due modi: con un elettrbisturi che divide il nervo o con un clip che trancia il nervo. Il clipping é superiore alla elettrocoagulazione perché il clip può essere rimosso in caso di sudorazione compensatoria massiccia. Per certi tipi di intervento come la ereutofobia/eritrofobia  il clip é preferibile perché causa meno danno ai tessuti attorno al nervo e perciò riduce ancora di più il rischio di Horner. Il clip inoltre per essere applicato necessita una visione diretta del nervo e permette perciò una applicazione super-selettiva sul nervo andando a evitare i gangli. Il clip se viene solo appoggiato al nervo simpatico la rimozione comporta un miglioramento della compensatoria  senza una restituzione allo stato prima dell’intervento. Il nervo viene solo leggermente clessidrato e alcune strutture rimangono indenni mentre altre vengono danneggiate . Il clip inoltre formando una specie di vallo sul nervo riduce la incidenza delle recidive (perche il nervo tagliato puo ricrescere insieme).. Il motivo principale dell’uso del clip e la riduzione di tessuto cicatriziale. Nel taglio del nervo si forma una cicatrice che puo dar luogo a problemi. Questo si evita con l’uso delle clip

Le cicatrici sono visibili?L’intervento si esegue con due tagli di 5mm nel cavo ascellare nell area pelosa. Le cicatrici dopo l’intervento non sono visibili. Non vengono messi punti e la ferita viene incollata.

Simpatectomia del tronco o Gangliectomia? La simpatectomia (applicazione del clip sul tronco del nervo simpatico o taglio) e superiore alla gangliectomia comunemente eseguita(i gangli vengono rimossi con il nevo simpatico) o a una elettrocoagulazione dei gangli essendo molto meno distruttiva di tessuto, un intervento minore con minori rischi, con minori effetti collaterali e efficacia uguale.

L‘ intervento é reversibile? La risposta a questa domanda non e chiara. L‘intervento é reversibile nel caso sono stati applicati delle clips, queste possono essere rimosse con un altro intervento in toracoscopia. Normalmente sono presente delle aderenze, che vengono divise. L’intervento viene eseguito anche in “day surgery” o corta degenza di un 1 giorno. I risultati dopo rimozione della clip nei primi mesi dopo l’intervento sono buoni con miglioramento della sudorazione compensatoria nella mia esperienza, anche se al momento abbiamo bisogno di grosse statistiche  per dare un giudizio definitivo. In caso di taglio del nervo si può in teoria ricostruire il nervo simpatico con innesto nervoso. Questo e pero un intervento in fase sperimentale. La simpatectomia percutanea nella quale viene bruciato o coagulato il ganglio non e reversibile

E per i piedi? un terzo dei pazienti operati per iperidrosi palmare migliora anche ai piedi. Per quelli che hanno una forte sudorazione ai piedi con o senza cattivo odore e possibile eseguire una simpatectomia lombare in endoscopia. Simile come per la simpatectomia toracica si entra con laparoscopio nello spazio retro-peritoneale. Si individua il simpatico lombare che viene clippato. la simpatectomia lombare non produce compensatoria. Per saperne di più visita il sito iperidrosi plantare

 
 

Dr Alberto Giudiceandrea     email: agiudi@yahoo.com

Visita per videoconferenza via Skype. Utente skype alberto1g o  Whats- app. Per prenotare visita inviare messaggio via sms sul 3333740186. Verrete poi contattati per definire orario. 

Clinica Santa Maria a Bolzano

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